Il 2021 è stato un’anno ricco di idee ed iniziative per l’associazione culturale animare Venezia: una delle più importanti è stato lo svolgimento del concorso internazionale di progettazione per under 40 ‘Europan’ sul territorio veneziano.
L’associazione ha infatti avviato un’intensa collaborazione con l’amministrazione di San Donà di Piave per portare il noto concorso a trovare idee virtuose per il cambio d’uso della attuale stazione dei bus, alle porte del centro storico. La città sta vedendo un importante trasformazione dovuta alla realizzazione di ‘porta nord’, nuova porta d’accesso alla città che vedrà nei prossimi anni lo spostamento dell’attuale stazione bus vicino a quella dei treni a creare un polo Inter-modale che sarà una delle nuove porte di accesso alla città metropolitana di Venezia. Questa importante trasformazione vedrà svuotarsi l’attuale stazione che necessitava quindi un nuovo senso si funzionale che nel suo nuovo rapporto con la città.
Preliminari al concorso sono stati una serie di webinar ed incontri tra gli stakeholder e gli attori del concorso tenuti online a causa della pandemia che ha rallentato il regolare ritmo del progetto europeo.
Il tema della sedicesima edizione di Europan è stato ‘living cities: metabolismi urbani’ ed ha coinvolto oltre 40 siti da tutta Europa; San Donà-Venezia è stato uno dei due siti italiani in corso e l’Associazione Animare Venezia è stata nominata Tutor a livello locale per il concorso, fornendo supporto costante all’organizzazione e all’amministrazione in questo percorso per portare il contributo dei giovani progettisti per la visione di futuro del territorio veneziano.
Una delle iniziative più interessanti legata al concorso è stata la partecipazione della delegazione veneziana, composta dal nostro Presidente l’Arch. Matteo Maggió, il Sindaco di San Donà il Dott. Andrea Cereser e l’imprenditore alla guida di ATVO Fabio Turchetto (azienda veneziana di trasporti proprietaria dell’area di concorso), al forum delle città a San Sebastian, in Spagna.
L’evento tenutosi dal 4 al 6 Novembre 2021 è stata un’opportunità per discutere dei temi sollevati dal concorso in un ambito internazionale, con tanti altri professionisti e comitati che da tutta Europa si sono riuniti per definire le linee d’azione e i contenuti su cui la sedicesima edizione del concorso si è concentrata. Dalla sostenibilità, alla coesione sociale, passando per paesaggio, importanza del tessuto produttivo, rinaturalizzazione, innovazione: tanti sono i temi trattati e discussi e che hanno portato all’identificazione dei vincitori del sito veneziano, anche grazie al successivo lavoro della giuria internazionale selezionata per il sito italiano e guidata dal Prof. Arch. Maurizio Carta dell’Universita di Palermo assieme ad altri illustri colleghi Architetti, Urbanisti, accademici, professionisti e referenti delle istituzioni locali coinvolti.
I risultati del concorso, annunciati a Dicembre 2021, hanno premiato 127 progetti tra i 1021 gruppi di giovani che hanno affrontato la sfida sui 40 siti in tutta Europa. L’Italia ha ottenuto una risposta molto positiva vista l’elevata qualità dei progetti presentati sui temi impegnativi proposti dalle due sedi Italiane, tra cui San Donà-Venezia. Altissima la presenza di progettisti stranieri che ha portato la giuria ad un interessante dibattito intorno ai progetti che hanno sollevato un approccio future-oriented che guarda ai nuovi metabolismi su cui il concorso si proponeva di lavorare con attenzione ai nuovi modi di vita dettati dagli eventi pandemici.
I progetti vincitori di tutti i siti si possono vedere a questo link: https://www.europan-europe.eu/en/session/europan-16/results
Dal 12 al 14 Aprile i progettisti vincitori sono invitati a San Donà di Piave per la premiazione ufficiale e per avviare un workshop finale in cui raccordare le proposte progettuali con la comunità veneziana. Anche in questo importante momento di condivisione e incontro con il territorio la nostra Associazione sarà presente e partecipe come Tutor locale per dare supporto all’iniziativa e per far incontrare al meglio la progettualità dei giovani con le richieste e le necessità della comunità veneziana.
