È possibile ripensare l’attuale modello di economia lineare?

Con il team sostenibilità ci siamo chiesti, in fase di sviluppo del progetto Visioni, se fosse possibile e come progettare un nuovo modello di economia, più sostenibile e che possa salvaguardare l'ambiente. In questo articolo raccontiamo cosa è emerso.

Alternative al classico modello economico

Quali sono le alternative al classico modello di economia che prevede l’utilizzo di una grande quantità di risorse e materie prime e che genera un’enorme quantità di rifiuti?
Non possiamo più permetterci di procedere in questo modo, trovare un’alternativa è una priorità assoluta per garantire alle nuove generazioni e al pianeta un modello di economia che sia sostenibile sul lungo periodo.

Dame Ellen MacArthur e il modello di Economia Circolare

Nel suo TED Talk “La cosa sorprendente che ho imparato navigando in solitario intorno al Mondo” (titolo originale in inglese: “The surprising thing I learned sailing solo around the world“), Dame Ellen MacArthur racconta la sua esperienza personale, che l’ha portata dall’essere una velista detentrice di record mondiale per la circumnavigazione in solitaria più veloce del mondo, all’ occuparsi di diffondere il modello di Economia Circolare tra le imprese e le istituzioni grazie alla Fondazione che porta il suo nome.
L’Economia Circolare è pensata per potersi rigenerare da sola. In questo tipo di sistema, i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera riducendo al massimo gli sprechi.

Guarda il TedTalk completo:

Un nuovo modello di economia, circolare appunto, che usa le cose invece di consumarle, ci consente di costruire un futuro a lungo termine e di avere un piano concreto che permetta di ispirare le nuove generazioni al cambiamento e di poterlo fare ora.

Realtà italiane che si occupano di Economia Circolare

Abbiamo incontrato diverse realtà del territorio veneziano e non che si occupano di diffondere il processo di Economia Circolare: da aziende del settore cosmetico e fashion a cooperative sociali fino a società che forniscono servizi ambientali.
Eccone alcune:

  • Lush Italia: azienda del settore della cosmesi che, grazie alla creazione di prodotti solidi, vuole ridurre il packaging di plastica e abituare il consumatore a riportare le confezioni finite per rimetterle sul mercato;
  • Le Malefatte: uno dei progetti della Cooperativa Rio Terà dei Pensieri, storica cooperativa sociale veneziana che si occupa di inserimento lavorativo di detenuti e persone in esecuzione penale nel territorio di Venezia grazie a diversi progetti. Uno di questi prevede la realizzazione di borse e accessori prodotti con banner pubblicitari dismessi che altrimenti andrebbero gettati.

Questi sono solo alcuni esempi di aziende che stanno attuando e cercando di diffondere maggiore consapevolezza sull’importanza di avviare una nuova economia alternativa e più sostenibile.

Ne conosci altre?

Mariagiovanna Scrobogna – Team Sostenibilità